Tour archeologico Pompei, Ercolano e Vesuvio
- 28 Maggio 2021
- Cose da fare e vedere a Sorrento
Sorrento è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle vicine città archeologiche di Pompei ed Ercolano con tappa…
Read MoreCostruita a strapiombo sul mare, in un paesaggio suggestivo dove si alternano mare e montagna, Sorrento è il viaggio ideale per beneficiare delle passeggiate naturalistiche, del mare e andare alla ricerca di paesaggi incantati.
La terra delle sirene è la cittadina più famosa della costiera ed è una destinazione che si può visitare tutto l’anno grazie al suo clima mite. L’estate è senz’altro la stagione da prediligere se ci si vuole dedicare al mare e godere sia della città che della costa.
Sorrento è la terra dei colori, con le sue tinte brillanti, accoglie visitatori da tutto il mondo in cerca di arte, cultura e divertimento. Tante le bellezze architettoniche da visitare, gli scorci panoramici, i vicoletti tipici con le loro botteghe artigiane e la varietà dell’offerta gastronomica.
Il “vallone dei mulini” deve il suo nome alla presenza di un mulino utilizzato per la macinazione del grano, costruito intorno al 1600, si serviva del corso delle le acque del torrente della vallata per la tritatura del frumento.
Le rovine del mulino si trovano nel cuore di Sorrento, non lontano da piazza Tasso, in una scenografica gola naturale e pur essendo inaccessibile, sono una delle attrazioni più fotografate della città. Da 1866, la zona dei mulini venne abbandonata per l’inutilizzo delle strutture e per la realizzazione di Piazza Tasso, che per la sua struttura determinò la modifica del microclima locale, consentendo lo sviluppo di felci ed altre specie di piante uniche e rare per il territorio.
Voluto dai fratelli Alfredo e Pompeo Correale, Conti di Terranova, ultimi discendenti di un’antica famiglia sorrentina, il museo Museo Correale preserva autorevoli testimonianze della storia della città. La dimora settecentesca è una residenza nobiliare, con mobili pregiati, raffinate porcellane europee e orientali, oltre che rari dipinti di artisti napoletani e stranieri.
Per visitare il Museo Correale consulta il sito web del Museo Correale
A rendere unico il Chiostro di San Francesco è la sua architettura, che fonde uno stile di epoca trecentesca con altri di epoche successive, raccontandoci le diverse influenze ricevute nel corso dei secoli. Il chiostro è ubicato in Piazza Francesco Saverio Gargiulo, tra la Chiesa di San Francesco e la celebre villa comunale di Sorrento dedicata a “Salve D’ Esposito.
Durante l’estate, nel Chiostro vengono organizzati eventi espositivi, mostre di opere d’arte e concerti dell’Estate Musicale Sorrentina.
Ricco di fiori, piante e alberi ornamentali, il Chiostro è un angolo di paradiso che sembra riportare il visitatore indietro nel tempo, in un’antica favola del mondo arabo.
Piazza Tasso è dedicata al personaggio più illustre al quale la cittadina ha dato i natali nel 1544, il poeta Torquato Tasso ed è la piazza principale di Sorrento.
Nata in seguito ai cambiamenti urbanistici nel corso del XIX secolo, la piazza originariamente fu chiamata Largo del Castello, visto che dove oggi si trova la statua di sant’Antonino, vi era una fortezza che fu abbattuta nel 1843, creando l’ampio spiazzo su cui fu realizzata la piazza.
Nello stesso periodo, vi fu l’apertura di una nuova strada ed ebbero origine, spesso dalla modifica di costruzioni già esistenti, tutti gli edifici ottocenteschi che circoscrivono l’odierno Corso Italia.
La Basilica di Sant’Antonino Abate, Patrono della Città di Sorrento è la chiesa più frequentata e più legata alla storia e alla devozione della penisola. Edificata sullo stesso luogo dove in precedenza esisteva la vecchia chiesa di Sant’Agrippino. Per la realizzazione, vennero utilizzati numerosi pezzi di marmo provenienti sia da templi pagani che da ville di epoca romana della costa.
Il prospetto della basilica è in stile romanico, in tufo grigio e alla sinistra della facciata si erge il campanile. Superato il portale ad arco, anticipato da quattro gradini, si passa in un portico, che custodisce da un lato l’urna con le spoglie del rettore, monsignor Francesco Gargiulo e da un’altra le ossa di una balena che secondo una leggenda, aveva mangiato un bambino, salvato grazie all’ intervento di Sant’Antonino.
La basilica internamente è a croce latina e divisa in tre navate, una centrale e due laterali, collegate da sei archi, sostenuti da sei colonne in granito, provenienti da avanzi di tempi pagani di epoca romana.
La Basilica di Sant’Antonino è ritenuta una delle chiese più influenti della Penisola Sorrentina. Il motivo è dato perché questo luogo di culto conserva un posto privilegiato nel cuore dei cristiani della Costiera, poiché in esso trova un vero legame con le attività devozionali riservate al Santo Protettore della città di Sorrento.
La basilica è aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00.
Uno dei tratti di costa più suggestivi della penisola sorrentina, i bagni della regina Giovanna sono un’incantevole conca incontaminata, non che uno dei siti archeologici più importanti di Sorrento, dove mare, natura e storia si fondono insieme. Il nome, infatti, è legato alla Regina Giovanna D’Angiò, sovrana di Napoli.
Dalla scogliera situata a capo di Sorrento, si può godere di uno dei panorami più belli sul golfo di Napoli, una strada panoramica circondata da una scogliera e dai resti di una villa romana, porta allo splendido arco naturale sul mare.
I bagni della regina Giovanna sono una delle tappe più visitate, soprattutto nella stagione estiva, poco distanti dal centro della cittadina e facilmente raggiungibili a piedi o servendosi dei mezzi pubblici.
Sorrento è una delle più belle città costiere italiane, ma anche un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta della costiera Amalfitana, fare una breve gita a Capri e visitare le vicine città archeologiche di Pompei e Ercolano.
[…] Sorrento è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle vicine città archeologiche di Pompei ed Ercolano con tappa sul monte Vesuvio. […]
[…] naturali, la storia, il clima mite e il paesaggio dai colori brillanti. La vicinanza a Napoli e Sorrento rende Capri meta ideale per una visita di una sola giornata. Dai leggendari Faraglioni alla Grotta […]